Poligoni e poligonale

Poligonali

DEFINIZIONE. Si chiama spezzata una figura formata da una sequenza ordinata di segmenti uno consecutivo all’altro. I segmenti che formano la spezzata si chiamano lati, gli estremi dei segmenti si chiamano vertici.

Ogni vertice è quindi in comune a due lati, ad eccezione del primo vertice del primo segmento e dell’ultimo vertice dell’ultimo segmento che possono appartenere a un solo segmento.

_images/immagini67.png

Figura 68. La linea ABCDE è una spezzata, perché formata da segmenti consecutivi. I segmenti AB, BC, CD, DE sono i lati della spezzata, i punti A, B, C, D, E sono i vertici.

DEFINIZIONI. Un spezzata si dice spezzata chiusa se il primo estremo del primo segmento coincide con l’ultimo estremo dell’ultimo segmento; si dice spezzata aperta se il primo estremo e l’ultimo estremo sono distinti.

_images/immagini68.png

Figura 69. Le figure F1 e F2 sono spezzate aperte in quanto hanno il primo e l’ultimo vertice che non coincidono; le figure F3 e F4 sono spezzate chiuse in quanto tutti i vertici appartengono a due lati consecutivi.

DEFINIZIONI. Un spezzata si dice intrecciata**se almeno due suoi lati si intersecano in punti diversi dagli estremi; si dice **semplice o non intrecciata se ogni coppia di lati non consecutivi non ha punti in comune.

_images/immagini69.png

G

Figura 70. La figura F1 è un spezzata aperta intrecciata (gli estremi A e D non coincidono, i lati CD e AB si intersecano); la figura F2 è una spezzata chiusa intrecciata (ogni vertice è in comune a due lati, i lati AB e DE si intersecano); la figura F3 è una spezzata aperta semplice (gli estremi A ed F non coincidono, non ci sono lati non consecutivi che si intersecano); la figura F4 è una spezzata chiusa semplice (ogni vertice è in comune a due lati, non ci sono lati non consecutivi che si intersecano).

DEFINIZIONE. Si chiama poligonale una spezzata chiusa non intrecciata.

Poligoni

DEFINIZIONI. Si chiama poligono la figura formata da una poligonale e dalla parte finita di piano da essa delimitata.

In un poligono chiamiamo:

  • vertici del poligono i vertici della poligonale;
  • lati del poligono i lati della poligonale;
  • contorno del poligono la poligonale stessa;
  • punti interni i punti del poligono non situati sul contorno;
  • punti esterni tutti i punti del piano che non sono interni e non appartengono al contorno;
  • perimetro del poligono il segmento somma dei lati del poligono.

DEFINIZIONE. Un poligono si dice poligono convesso se è una figura convessa, cioè se il segmento che ha per estremi due suoi punti qualsiasi è interamente contenuto nel poligono, si dice concavo se non è convesso, cioè se esistono almeno due punti per i quali il segmento che li unisce non è contenuto interamente nel poligono.

_images/immagini70.png

Il poligono P1 è convesso perché comunque si prendono due suoi punti interni, il segmento che li unisce è interno al poligono; il poligono P2 è concavo perché il segmento AB cade in parte all’esterno del poligono.

Nel seguito quando parleremo di poligoni intendiamo sempre poligoni convessi.

In un poligono chiamiamo:

  • angolo interno o angolo del poligono ognuno degli angoli che ha per lati le semirette che contengono due lati consecutivi del poligono e ha per vertice il vertice del poligono in comune a quei due lati;
  • angolo esterno è ciascun angolo adiacente ad un angolo interno.

Osservazioni

  • Un poligono è convesso se ogni angolo interno è convesso.
  • Un poligono è concavo se ha almeno un angolo interno concavo.
_images/immagini71.png

Nella figura a sinistra sono indicati gli angoli interni al poligono, nella figura di destra sono indicati gli angoli esterni, ognuno di essi è adiacente a un angolo interno.

Osserva che per ogni angolo interno esistono due angoli esterni, congruenti tra di loro perché opposti al vertice, ovvero perché supplementari dello stesso angolo.

_images/immagini72.png

Ogni angolo interno ha due angoli esterni adiacenti ad esso.

Inoltre definiamo:

  • corda ogni s**egmento che unisce due qualsiasi punti del contorno del poligono che non appartengono allo stesso lato;**
  • diagonale ogni corda che unisce due vertici non consecutivi.
_images/immagini73.png

Il segmento AB è una diagonale del poligono poiché unisce i vertici non consecutivi A e B; il segmento DC è una corda poiché unisce due punti posti su due lati distinti del poligono.

I poligoni hanno nomi diversi a seconda del loro numero di lati:

  • triangolo è un poligono con tre lati;
  • quadrilatero è un poligono con quattro lati;
  • pentagono è un poligono con cinque lati;
  • esagono è un poligono con sei lati, e così via.

Un poligono si dice equilatero se ha tutti i lati congruenti tra di loro; si dice equiangolo se ha tutti gli angoli interni congruenti tra di loro. Un poligono che è equiangolo e equilatero si dice**poligono regolare**.

Esercizi

_images/immagini5.png

Quante diagonali ha un triangolo?

  1. Quante diagonali puoi tracciare dal vertice di un poligono di 6 lati?
  2. Traccia l’angolo esterno relativo agli angoli interni indicati con un arco.
  3. Quali tra le seguenti figure geometriche sono sempre congruenti?
    1. Tutti i punti sono congruenti.. tabVF
    2. Tutte le rette sono congruenti.. tabVF
    3. Tutte le semirette sono congruenti.. tabVF
    4. Tutti i semipiani sono congruenti.. tabVF
    5. Tutti gli angoli sono congruenti.. tabVF
    6. Tutti i poligoni convessi sono congruenti.. tabVF
    7. Tutti i triangoli sono congruenti.. tabVF
    8. Tutti i triangoli equilateri sono congruenti.. tabVF
    9. Tutti i quadrati sono congruenti.. tabVF

Problemi risolubili con equazioni

  1. Di due angoli adiacenti uno è i sette terzi dell’altro; calcola l’ampiezza di ciascun angolo.
  2. La somma di tre angoli misura 200°; sapendo che il primo è cinque terzi del secondo e questo è tre quarti del terzo, trovare l’ampiezza di ognuno.
  3. La somma di tre angoli consecutivi è un angolo giro. Sapendo che il primo è due terzi del secondo e questo è tre quarti del terzo, qual è l’ampiezza di ogni angolo?
  4. Determinare la misura dei due segmenti AB e CD sapendo che AB = \frac{5 }{7 } CD e che la loro somma è 24 cm.
  5. Determinare la misura di due segmenti sapendo che il loro rapporto è 5/7 e la loro differenza è 12 cm.
  6. La somma di due segmenti è 21 cm e il minore di essi supera di 5 cm i 3/4 del maggiore. Calcola la misura di ciascun segmento.
  7. Determina la lunghezza di due segmenti sapendo che l’uno supera l’altro di 12 cm e che la loro somma è 102 cm.
  8. Un segmento, lungo 59 cm, è stato diviso in parti. Sapendo che i 5/6 di una parte sono uguali ai quattro settimi dell’altra, qual è la lunghezza di ogni parte?

Gli esercizi indicati con * sono tratti da Matematica 1, Dipartimento di Matematica, ITIS V.Volterra, San Donà di Piave, Versione [11-12] [S-A11], pag. 112; licenza CC, BY-NC-BD, per gentile concessione dei prof. che hanno redatto il libro. Il libro è scaricabile da

http://www.istitutovolterra.it/dipartimenti/matematica/dipmath/docs/M1_1112.pdf